Prima dell’ultimo match in casa di Europa League contro il Betis, Josè Mourinho ha preteso che l’erba dell’Olimpico fosse tagliata. “Campo indecente“, ripete da sempre, ma c’era chi lo punzecchiava a suo tempo come l’Helsinki: “Vero, ma noi non ci lamentiamo!”. Facile quando ci giochi una volta nella vita.
Già quest’estate erano nate delle polemiche per le condizioni del manto giallorosso o biancoceleste a seconda dei casi. “Osceno, disastroso, veramente imbarazzante!”.“Sabbioso come una spiaggia portoghese!” diceva Mou.
Sarri ci metteva il carico definendolo un campo “Non degno della città di Roma“. Probabilmente non è una fatalità che ben 6 su 7 degli infortuni della Roma siano avvenuti in casa.
A giustificare le condizioni pessime del terreno, si dice, i pochi mesi a disposizione per far attecchire il nuovo manto prima dell’inizio del campionato. Dopo la vittoria della Conference League a fine Maggio, maxi schermi ed Olimpico pieno, i tifosi portarono ognuno con sé una zolla di terra per ricordo… e chi se lo sarebbe immaginato! Da lì in poi tutta una serie di interventi per aiutare l’Olimpico: “verticut“, semi di tre differenti varietà coperti da 20 metri cubi di sabbia silicea e vai di paletta e secchiello visto che le vacanze le abbiamo iniziate e finite parlando di calcio! Tutto invano.
Dopo il pareggio in casa della Lazio contro l’Udinese nel match di ieri, il campionato di serie A perde un altro pezzo importante: Ciro Immobile.
Infortunio alla coscia destra, a quanto pare. Non è ancora dato sapere quanto tempo resterà fuori, ma Ciro dice che ha sentito “TAC” e a giudicare dall’ira di Mister Sarri, di questo campo proprio non se ne può più!
“Cercare di uscire con palla rasoterra veloce era come innescare una bomba. Non so che intenzioni ha il nostro presidente, ma se non vuole fare nulla, deve cercare un altro allenatore.” L’ha toccata piano.
I Friedkin intanto, hanno già presentato progetto per il nuovo stadio della ASRoma in quel di Pietralata, per la Lazio ancora non si sa. Date una risposta a Sarri.
La certezza, però è che, ancora per tanto, si dovrà giocare all’Olimpico con prestazioni appannate da un terreno che non garantisce il gioco di palla come dovrebbe però gli infortuni, quelli sì!
Per una volta Roma e Lazio rivali sul campo, ma non per il campo!
Proteste eccessive? Alibi da tirar fuori quando non si portano a casa i tre punti? Solo in Italia queste cose! Riusciranno a sistemare tutto approfittando della pausa Mondiali? Nel frattempo ci consoliamo guardando Hull City-Birmingham. Lì sì che le cose vanno bene, lì in Championship hanno addirittura il falegname a bordocampo, che in 20 minuti ti accorcia i pali delle porte troppo lunghi di 5 cm e poi finalmente si può iniziare a giocare!
Fischio d’inizio.
Roberta Pedrelli