Il titolo potrebbe riportare alle più celebri missive di Antono Gramsci ma non preoccupatevi, vorrei solo fare un gioco.
Immaginiamo di estrarre a sorte le lettere dell’alfabeto e partiamo proprio dall’ultima.
Z di Zaniolo o di Zaccagni? Questo è un bel dilemma se pensate che l’enfant prodige di Roma abbia all’attivo 7 partite e ancora zero goal. Una statistica che inizia a pesare e non giustifica i 4 milioni + bonus richiesti dall’agente del giocatore. Il rinnovo è ancora lontano e prima della sosta del mondiale, probabilmente, le parti non si siederanno per cercare di trovare una soluzione, anche se Thiago Pinto resta fermo sui 3 milioni + bonus. Il Milan al momento resta a guardare interessato.
Dall’altra parte del Tevere c’è, invece, l’attaccante della Lazio che ha già fatto 4 goal e 3 assist in 11 partite. Si è preso il ruolo da leader e migliora partita dopo partita con una costanza impressionante e non mi stupirei se qualche club provasse a farsi avanti. Se fossi in Tare preparerei quantomeno una bozza di rinnovo, visti i tempi.
A di Asensio o di Asslani? Il maiorchino fuori dai piani del Real cerca il riscatto e sta valutando seriamente di accasarsi in Italia per potersi rilanciare. I rossoneri sono i più attenti visto che sulla destra farebbe comodo averlo se consideriamo anche che l’affare Leao non sia ancora concluso, anzi deve ancora iniziare. Tra l’altro potrebbe essere Brahim Diaz il sostituto individuato dai Blancos (in prestito al Milan proprio dal Real) ma in questa faccenda bisogna stare attenti anche alla Juve da sempre sulle tracce del ragazzo.
Discorso diverso, invece, per il giovane Asslani che vorrebbe giocare di più. Da vice Brozovic a vice Chalanoglu è un attimo e così il classe 2002 ha iniziato a scalpitare. Lui non vorrebbe andare via anche se Torino, Spezia ed Empoli lo prenderebbero volentieri. Per ora, però, l’Inter ha mandato indietro le offerte e ha chiuso il discorso anzitempo.
Ok andiamo avanti ma, per un attimo, sostituiamo i calciatori con le squadre e non posso non partire dalla T di Tottenham.
Il club capitanato da Antonio Conte sta facendo la lista della spesa, nonostante, l’hastag #ConteOut stia rimbalzando qua e là. Per il tecnico salentino la rosa è corta e, quindi, largo alle richieste.
Sono già pronti, infatti, 30 milioni per McKennie che potrebbe far spazio a sua volta a Rodrigo de Paul, fuori dai progetti dell’Atletico e altri 50 sono già sul piatto per Bastoni che all’Inter non sta vivendo il suo periodo migliore.
Attenzione anche alla M di Milan dove, oltre a quello di Leao, sembra difficile anche il rinnovo di Bennacer con il suo agente che sta sondando il terreno in Premier. A breve, fumate bianche, invece, per Kalulu e Giroud, il cui rinnovo è pura formalità.
Ma alla lettera M c’è anche Maximiano Luis, portiere della Lazio pagato ben 10 milioni di euro per giocare 6 minuti. Eh già, esordio sfortunato il suo, tanto che la società biancoceleste sta pensando di mandarlo in prestito per ammortizzare i costi anche se il giocatore vuole fare di tutto per convincere mister Sarri.
Dispiace un po’ per lui ma, ormai, si sa “Dio vede e …. Provedel”
Michela Russo