Turni frenetici, campionato spezzato, soldi anteposti alla passione per questo sport!
Benvenuti ai Mondiali in Qatar dove non ci sarà l’Italia e nemmeno la morale!
Dove non si può bere birra sugli spalti degli stadi e le donne non possono liberamente vivere le emozioni di questo sport!
Il bel gioco è felicità per gli occhi DI TUTTI e per l’anima… di qualsiasi religione sia!
Ai Mondiali dovrebbe esistere solo quella del calcio e le leggi universali dello sport!
Ecco, l’anima!
Non so quanta ce ne sia in questo 2022 in Qatar!
Non lo dico per l’assenza dell’Italia, anche se Pablito Rossi sarà talmente arrabbiato che sicuramente in Paradiso starà scatenando l’Inferno!
Semplicemente non so quando umanità ci sia in un popolo che considera gli omosessuali disabili mentali, che limita la libertà dell’altro sesso, che non conosce i principi della sportività di cui parlavamo prima, su cui si basa il calcio:
Inclusività, Cooperazione, Rispetto e che vinca il migliore…
O in questo caso, il miglior offerente, il più ricco!
La presunta corruzione da parte della Nazionale del Qatar di otto giocatori dell’Equador per truccare la prima partita d’apertura dei Mondiali ci ha scosso tutti!
Dicevamo, l’Italia non c’è ma non si è fatta mancare gli scandali in questa settimana con l’arresto di Roberto D’Onofrio, ex procuratore AIA, da parte della DDA milanese, per traffico internazionale di droga.
Si, avete letto bene!
Un arbitro, un giudice di calcio, un “direttore dell’ordine e della disciplina” messo lì a comandare, con una fedina penale sporca! Addirittura indagato!
Avevano ragione i latini!
Il poeta Giovenale nelle sue Satire scriveva
“Quis custodiet ipsos custodes?” Ovvero “chi controlla i controllori?”
Un peccato, anche se fosse causato da un’ingenuità è pur sempre un peccato!
Io non sono mai stata per le colpe, ma per il pentimento, le dimissioni e le soluzioni!
Non serve la morale adesso, piuttosto servirebbe ribellarci!
I ricchi, i potenti, tirano i fili di un mercato alimentato dalle nostre passioni.
Evviva l’industria calcio, noi, ci gireremo dall’altra parte?
Tanto poi si metterà il pallone a centrocampo, fischio dell’arbitro e inizia di nuovo il gioco.
La palla rotola, tutti contenti!
Buon Mondiale e che vinca…
Jolanda De Rienzo