Oggi, sabato 3 dicembre, i Mondiali in Qatar sono entrati in nuova fase: quella degli ottavi di finale. Le partite in programma sono Olanda-Stati Uniti (alle 16.00) e Argentina-Australia alle 20.00. Il torneo mondiale che si sta giocando nel Paese arabo, non sta facendo “scalpore” solamente per ciò che riguarda il sociale (i diritti umani non rispettati o la poca libertà di espressione), ma anche e soprattutto per quanto riguarda il campo. A parte le molte squadre, che nessuno si aspettava ma che si sono qualificate alla fase degli ottavi, c’è anche un altro dato che suscita curiosità. Questo Mondiale in Qatar è il Mondiale dei rigori sbagliati.
Mondiali in Qatar, gli episodi dei rigori sbagliati
Solitamente il rigore è un’importante occasione gol per la squadra a cui viene assegnato. In questi Mondiali in Qatar 2022, è però successo più volte che i penalty calciati non siano andati a buon fine. In totale sono stati concessi 14 calci di rigore e solo 9 sono andati a segno mentre 5 falliti. Il 22 novembre durante Messico-Polonia, si è verificato il primo errore dal dischetto e a sbagliare il rigore è stato proprio Lewandowski che è stato parato da Ochoa, uno che nelle edizioni passate è riuscito a fermare Neymar e Kroos. Il secondo rigore sbagliato porta comunque un cognome illustre sulle spalle, ovvero quello di Messi che calciando ha incontrato i guanti di Szczesny. Poi invece ci sono le squadre che per un rigore hanno dovuto salutare il Mondiale come ad esempio l’Arabia Saudita che è uscita contro la Polonia. Il Ghana è una delle squadre più sfortunate sotto questo punto di vista soprattutto quando deve sfidare l’Uruguay. Ad esempio nel 2010 i ghanesi avrebbero potuto siglare il penalty decisivo al 120’ ma Gyan colpì la traversa. In Qatar sullo 0-0 agli africani viene assegnato un rigore. Sul dischetto si presenta André Ayew che però si fa parare da Rochet. Insomma non era proprio destino. Questi Mondiali, finora, non si sono rivelati positivi per i calci di rigore.
