Fin ad ora, in questa peculiare edizione dei Mondiali in Qatar, le sorprese sono state tante, ma l’Inghilterra non è certo una di queste. La nazionale dei Tre Leoni è apparsa solida in ogni gara giocata e non ha fatto eccezione l’ottavo di finale contro il Senegal, che dopo un bellissimo percorso iridato è crollato sotto i colpi dell’attacco britannico. I ragazzi di Cissè non hanno potuto nulla contro la forza del capitano inglese Henry Kane, che ha sbloccato il proprio tabellino delle marcature, e i suoi compagni di reparto, che sono riusciti a bucare l’estrema difesa africana per ben tre volte. Prima che la gara tra le due nazioni potesse iniziare, però, si era già notata, sulla panchina dell’Inghilterra, un’assenza importante, quella di Raheem Sterling, tornato in patria, secondo quanto si è appreso dalla Federazione calcistica per “problemi familiari”.
Sterling, terrore in casa: il giocatore rientra in Inghilterra
Il momento di chiare quanto accaduto al calciatore del Chelsea è arrivato dopo la fine della partita contro i Leoni della Teranga e il quarto di finale conquistato contro la Francia. I motivi del rientro a casa di Sterling non sono affatto positivi: di fatti l’attaccante è venuto a conoscenza di una rapina ai danni della sua famiglia, un atto violento e soprattutto armato nella sua abitazione a Surrey, e secondo quanto riportato da diversi tabloid inglesi, il tutto sarebbe avvenuto mentre i tre figli del classe 1994 si trovavano all’interno. Senza entrare troppo nei dettagli di quanto successo, dal Qatar è stato il tecnico dell’Inghilterra, Southgate, a parlare con i media, per spiegare l’assenza di Sterling: “La priorità per Raheem adesso è stare con la propria famiglia e noi gli lasceremo tutto il tempo di cui avrà bisogno. Ci sono momenti in cui il calcio non è la cosa più importante, la famiglia deve venire prima di tutto”. Non è ancora chiaro se il giocatore inglese tornerà nella penisola araba per continuare il Mondiale.
