Da ciò che è emerso dall’ottavo di finale di Qatar 2022, Portogallo-Svizzera, sembra che la nazionale lusitana possa fare anche a meno dell’apporto di Cristiano Ronaldo. Anche se, quasi certamente, Fernando Santos schiererà tra i titolari CR7 nella prossima partita contro il Marocco, l’ex tecnico del Benfica ha dimostrato che la sua rappresentativa è composta da altrettanti giocatori validi e in grado di strapazzare i rossocrociati con un pokerissimo prima dell’ingresso del numero 7. In particolare, il sostituto in campo di Ronaldo, Gonçalo Ramos, ha realizzato una prestazione eccellente e una straordinaria tripletta. Inoltre, tutta la fase offensiva dei portoghesi ha dato spettacolo e fatto girare bene la palla, quindi la domanda sorge spontanea: l’11 portoghese ha dato tutto perché non c’era Cristiano oppure davvero la nazionale di Santos gioca da favola senza la sua stella più brillante?
Il Portogallo del futuro: senza Cristiano Ronaldo
La partita del Portogallo contro la Svizzera nulla toglie all’apporto che CR7 ha dato negli ultimi vent’anni alla sua rappresentativa. Ma, Cristiano Ronaldo a 37 anni è sicuramente al suo ultimo Mondiale e il CT Santos lo sa, per questo deve pensare al domani della sua nazionale dando fiducia ai giovani talentuosi che vogliono, finalmente, giocarsi l’opportunità di essere schierati non in funzione di un unico giocatore ma per le proprie qualità che dimostrano nel corso della stagione con il proprio club di riferimento. Ciò che è certo è che quando Cristiano mollerà la nazionale portoghese lascerà sì un profondo vuoto dietro di lui ma sarà colmato, soprattutto grazie a lui, da generazioni di giovani calciatori portoghesi che vorranno per sempre calcarne le orme dorate.
