La finale dei Mondiali. Un evento calcistico a cui tutti gli appassionati vorrebbero partecipare una volta nella vita. Una gara che si svolge ogni quattro anni e che assume numerosi significati, una storia sé: l’ultimo incontro iridato di qualche campione, come può essere Lionel Messi in questa edizione, una squadra giunta in modo sorprendente, il gol che finisce nei manuali della disciplina. Ma se la geografia non aiuta i calciofili che vogliono vivere il momento, neanche i prezzi dei biglietti permettono a tutti di potersi vivere la competizione dal vivo. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, rispetto all’ultima kermesse mondiale svoltasi in Russia, il costo dei ticket per gli stadi sarebbero aumentati del 45%. Durante la fase a gironi il prezzo non era totalmente proibitivo, in base al posto scelto la spesa partiva dai 60, fino ad arrivare ai 200 euro. Per gli ottavi di finale, invece, il biglietto più economico è stato venduto a 100 euro, mentre la tribuna più “lussuosa” ha richiesto uno sborso di 250.
Cosi si giunge fino a quarti di finale, partite d’élite, per cui la fascia di prezzo è salita, dai 180 ai 365. Un ulteriore, naturale, aumento si è avuto per le semifinali, quella che ha visto protagoniste Argentina e Croazia e la gara tra Francia e Marocco: 305 euro per il biglietto meno costoso, 815 euro, invece, per assistere al match da uno dei punti migliori dello stadio. Con queste premesse si arriva fino alla finale, dove il costo del tagliando fa davvero girare la testa: si parte, infatti, dal prezzo più basso che è di 516 euro, quello medio, invece, si aggira intorno agli 850, fin su, ai posti migliori che possono arrivare a costare anche 1600 euro.