L’ex allenatore del Paris Saint Germain, Mauricio Pochettino, ha rilasciato un’intervista alla rivista The Athletic in cui analizza il cammino dell’Argentina a Qatar 2022. Secondo il tecnico originario di Murphy, l’Albiceleste può compiere l’impresa in finale contro la Francia di Deschamps come ci riuscì la nazionale dell’86 contro la Germania Ovest. Oggi come allora, la rappresentativa sudamericana ruota intorno ad un unico uomo cardine, come dice Pochettino: “Sembrano due storie molto simili. Nel 1986 la squadra capì che se avessero costruito intorno al miglior giocatore del mondo, Maradona, allora tutto sarebbe stato possibile. Stessa cosa adesso, ma con Messi”. Perciò, l’obiettivo nella finale sarà quello di mettere in condizione la Pulce di essere decisivo come è successo nel match contro la Croazia.
Qatar 2022, Pochettino sull’Argentina: “Tutti stanno dando il massimo”
L’ex allenatore del Tottenham ha anche dichiarato come alcuni giocatori messi in campo da Scaloni stiano facendo la differenza in questo Mondiale: “Diversi giocatori stanno dando il 120 per cento: Rodrigo De Paul, Alexis Mac Allister, Enzo Fernandez, Julian Alvarez.. Stanno tutti dando sempre il massimo e lo stanno facendo per Messi. Lo fanno perché è anche il loro sogno e quando sei arrivato a così pochi passi di distanza – e hai Messi – allora ti rendi conto che tutto è possibile”. Pochettino ha, inoltre, parlato dell’oggettiva superiorità tecnica e tattica di Leo Messi che per tutto quello che ha fatto vedere nella sua immensa merita di alzare la Coppa del Mondo al cielo. Inoltre, il Numero 10 è anche migliorato a livello di leadership ed è indiscutibilmente il faro della sua squadra bianco-celeste.