Manca sempre meno all’attesissima finale dei Mondiali in Qatar 2022, che si giocherà domani, domenica 18 dicembre, alle 16.30. A contendersi il titolo mondiale ci sono Francia e Argentina: la formazione di Deschamps potrebbe riconfermarsi campione del mondo mentre la squadra di Scaloni riportare in patria il trofeo dopo ben 36 anni. Quella di oggi, sabato 17 dicembre, è una vigilia ricca di concentrazione e determinazione, di studio tattico e preparazione. Durante la conferenza stampa pre match è intervenuto il portiere della Francia Hugo Lloris che ha espresso il proprio parere in merito alla delicata gara.
Francia, Lloris: “Nel 2018 abbiamo vinto in Russia, ora vogliamo finire l’opera”
Il portiere della Francia, Hugo Lloris, è intervenuto durante la conferenza stampa alla vigilia della finale dei Mondiali contro l’Argentina. Il giocatore francese ha descritto il suo stato d’animo: “Sono una persona abbastanza calma nella vita di tutti i giorni. Come tutti, possiamo, attraverso emozioni, sentimenti, avere cose da dire in uno spogliatoio. Siamo piuttosto tranquilli, calmi”. In merito all’Argentina, Lloris ha detto: “È una squadra molto ben organizzata, molto forte in difesa, aggressiva. Giocano molto bene nelle transizioni offensive, sugli errori dell’avversario. Nella storia dell’Argentina ci sono sempre stati grandissimi giocatori. C’era Maradona, oggi c’è Messi. Ci sarà molta aspettativa per questa finale da parte della Nazionale argentina. Penso che quando sei francese, giochi una finale di Coppa del Mondo, qualunque sia l’avversario, è un grande evento. Incontrare l’Argentina in questa fase rende le cose ancora più belle. Speriamo che questa partita passi alla storia per i francesi”.
Infine, secondo il portiere francese, ci sarebbe solo un ultimo passo da compiere: “Ho avuto il privilegio e l’orgoglio di poter vincere questo trofeo con i miei compagni di squadra nel 2018. Ma ad essere onesti, sono concentrato sul presente. Quello che è successo prima è il passato. Vogliamo scrivere la storia. Vogliamo finirlo nel miglior modo possibile. Finché non si fa nulla, resta da fare la parte più difficile. Devi prepararti per una grande partita, per ogni evenienza. Sii pronto a superare te stesso, a fare lo sforzo nonostante le circostanze con il virus, nonostante la fatica. Dobbiamo finire l’opera”.
