Le aspettative sulla seconda parte di stagione della Serie A sono davvero altissime. Le varianti che potrebbero stravolgere il campionato visto fino a novembre sono davvero tanti: dopo il Mondiale molti giocatori dovranno ritrovare la condizione fisica giusta, un discorso non troppo diverso anche per quelli che sono rimasti a casa a guardare le kermesse qatariota, che inevitabilmente hanno perso un po’ il proprio ritmo di gioco. Il campionato italiano ripartirà col botto già il 4 gennaio con un super big match tra la capolista Napoli, a +8 sulla seconda che è il Milan, e l’Inter chiamata ad una ripresa sprint se non vuole rischiare di perdere il treno per la corsa scudetto. I nerazzurri dovranno ricompattarsi per bene, con il rientro di tutti i giocatori che hanno preso parte al Mondiale, come Marcelo Brozovic e Lautaro Martinez, ma intanto Simone Inzaghi ha messo alla prova gli uomini disponibili e lo ha fatto contro la Reggina di suo fratello Filippo.
La Beneamata si è imposta sui calabresi per 0-2, dopo una partita senza grandi scossoni, se non sul finale, quando sono arrivate le due reti interiste e qualche altra occasione, come il palo preso da Robin Gosens dopo una bella giocata di tacco. Le due marcature che hanno permesso all’Inter di vincere l’ultima amichevole prima del ritorno ufficiale in campo sono state siglate da Edin Dzeko e da Romelu Lukaku, uno degli uomini più attesi nella restante parte della stagione di Serie A.
Inter, prove di ripartenza per Lukaku: il Mondiale una delusione da dimenticare
Il ritorno di Lukaku a Milano, dopo il tempo passato al Chelsea, con relative polemiche verso il giocatore, non è stato finora portatore di grandi soddisfazioni. I problemi fisici non hanno certo aiutato l’attaccante belga, ma anche quando è stato in campo, le prestazioni non sono mai state al livello dell’anno in cui l’Inter ha vinto lo scudetto, anche grazie ai suoi gol. Da gennaio in poi, il numero 9 dovrà dimenticare la delusione subita in Qatar, dove il Belgio è stato eliminato ai gironi: l’ultima gara contro la Croazia è stato un vero incubo per Big Rom, che ha fallito quattro occasioni molto limpide per trascinare i suoi verso gli ottavi di finale del torneo. Il classe 1993 dovrà essere bravo ad archiviare i sentimenti negativi che la penisola araba ha lasciato, trovando il suo riscatto nell’Inter.
Nell’ultima amichevole contro la Reggina, Simone Inzaghi l’ha schierato al fianco di Dzeko, un esperimento apparentemente riuscito, perché Lukaku ha dimostrato qualche segnale molto positivo. Come detto il belga ha preso un palo (complice un’ottima deviazione del portiere avversario Ravaglia), ha siglato nel finale il raddoppio nerazzurro ed è rimasto in campo per 88’, più di quanto abbia fatto con la Nazionale nella competizione iridata. Le sensazioni sul piano fisico del giocatore, quindi sono molto buone e il tecnico potrà fare affidamento sul suo numero 9 alla ripresa, soprattutto in un match tanto delicato come quello contro il Napoli.