Quando è arrivato nella Capitale italiana dall’Inghilterra, le aspettative su di lui erano altissime: l’acquisto di Tammy Abraham da parte della Roma lo scorso anno ha portato ai tifosi giallorossi una grande ventata di entusiasmo. L’attaccante si è messo subito a disposizione della squadra, fornendo ottime prestazioni e portando a casa la Conference League. Il calciatore inglese a Star Casinò Sport ha parlato un po’ di sé e della fase di carriera che sta vivendo in Italia: “Nella seconda parte di stagione penso di avere più fiducia in me stesso. Il calcio è fatto di alti e bassi, funziona così. Ora sto lavorando su me stesso per tornare a dare il massimo”. Sugli obiettivi che attendono la Roma: “Lo scorso anno avevo detto di voler portare un trofeo e quest’anno è lo stesso. Tutti abbiamo provato cosa significhi vincere un torneo importante e vorrei provare ancora questa sensazione”.
Roma, Abraham: “Mourinho? Il mio zio di Roma”
Uno dei meriti di José Mourinho è stato quello di aver riconsegnato nelle mani dei tifosi romanisti una capacità di sognare che forse mancava da un po’. Nonostante qualche caduta pesante, come quella contro il Bodo Glimt in Norvegia nella fase a gironi, si può dire che lo Special One non ha fallito, soprattutto dopo la vittoria della Conference League. Nella sua intervista, Abraham ha parlato anche del suo allenatore e del rapporto che li lega: “Come ho detto spesso è come se fosse il mio zio di Roma. Prima di venire qui abbiamo parlato, mi ha chiesto se preferivo restare nella piovosa Inghilterra oppure godermi il sole di Roma. Mi sto godendo ogni momento”.