Il Napoli, causa infortunio, perde anche Amir Rrahmani per la trasferta di Bologna, in attesa di ulteriori valutazioni mediche. La paura è che il difensore possa aver subito un infortunio muscolare che lo obblighi ad un lungo stop.
Napoli, infortunio Rrahmani: il difensore dà forfait per la trasferta di Bologna
Amir Rrahmani sarà assente sia contro il Bologna che contro l’Udinese. L’uscita anticipata dal campo aveva già indicato la sua esclusione dalla partita contro il Genoa, e gli esami medici hanno confermato una notizia sfortunata: una lesione di basso grado al muscolo semimembranoso della coscia sinistra. È probabile che il kosovaro sia fuori per almeno un mese, se non di più. Il Napoli dovrà fare a meno dell’unico difensore centrale di esperienza in un momento cruciale della stagione, mettendo la squadra di Garcia in una situazione complicata. Sarà necessario trovare soluzioni in difesa, cercando di bilanciare l’innovazione, il rischio e le inevitabili conseguenze. L’infortunio è un problema, ma la vera critica va alla gestione del mercato, che si è dimostrata inadeguata e che ha creato una situazione di emergenza inaspettata.
Napoli, infortunio Rrahmani: il difensore dà forfait per la trasferta di Bologna
L’infortunio di Rrahmani giunge a spezzare la fragile sicurezza di coloro che avevano scarse aspettative nell’operato estivo del club. Questa situazione è la prova tangibile della Legge di Murphy che ha deciso di colpire chi aveva sottovalutato la complessità della stagione. Il mercato estivo dei campioni è stato al di sotto delle aspettative, per usare un eufemismo. La squadra ha perso importanti certezze, sia in campo che in panchina, specialmente il leader nei primi trenta metri del campo. Durante i mesi estivi, il compito principale era sostituire Min-jae. La scelta è caduta su Natan, ma è stata una scelta che in realtà non è stata mai compiuta appieno. Il brasiliano è risultato essere un compromesso tra il sostituire Kim e il non farlo.
Tuttavia, durante l’estate, sarebbe stato sufficiente poco. La partenza di Kim non richiedeva necessariamente un campione dello stesso livello. I veri fuoriclasse sono rari e spesso inarrivabili. Ciò che serviva era la ricerca della affidabilità, un profilo su cui poter fare affidamento in situazioni di necessità. Invece, si è scelto di rischiare, e ora ci troviamo in una situazione critica.
