Nel seguente editoriale andremo a commentare e a fare un’analisi delle partite di Serie A della domenica: Bologna e Roma vincono rispettivamente contro Empoli e Frosinone, pareggiano Udinese-Genoa e Atalanta-Juve…
Bologna – Empoli: 3-0, Orsolini rifila una tripletta ai toscani
La prima in questione, giocatasi alle 12:30, è Bologna-Empoli, in cui i padroni di casa trascinati da una straordinaria tripletta di un ritrovato Orsolini trionfano per 3-0. Nonostante il risultato parli chiaro e i rossoblu abbiano dominato per la maggior parte del tempo, non si possono non sottolineare dei progressi degli ospiti. Dall’ennesimo ritorno di Aurelio Andreazzoli infatti, c’è stato un netto passo avanti sia dal punto di vista della solidità difensiva sia una maggior organizzazione in fase di possesso e di ripartenza. Tuttavia oggi non è bastato per dar continuità alla vittoria casalinga della scorsa giornata contro la Salernitana e sono emerse alcune lacune per quanto riguarda la profondità della rosa. Su tutte, con Caputo e Destro in forma calante, Cambiaghi e Shpendi ancora acerbi e Gyasi infortunato, l’assenza di un vero finalizzatore. Dall’altra sponda festeggiano gli emiliani, in primis per il ritorno al gol in grande stile di Riccardo Orsolini. L’esterno italiano autore non solo di tre gol, ma anche di controlli di tacco, sombreri e giocate sensazionali è indubbiamente il Man of the Match.
Udinese – Genoa: 2-2, doppietta di uno scatenato Guðmundsson
Alle 15:00 invece è andata in scena un’avvincente Udinese-Genoa, ricca di gol ed emozioni. Terminata 2-2 consegna difatti un punto a testa prezioso in vista della lotta per non retrocedere. Reduci da due momenti completamente diversi, se i liguri l’ultima hanno trionfato in casa per 4-1 contro la Roma, i friuliani hanno perso in trasferta per 1-4 contro il Napoli, hanno regalato un match piuttosto equilibrato e divertente. Non c’è stato un predominio totale di una delle due, bensì si sono alternate il controllo sui vari momenti dell’incontro. Durante il primo tempo decisamente meglio i rossoblu, i quali nonostante la rete incassata di Lucca, trascinati dalla doppietta di uno scatenatissimo Guðmundsson, chiudono sul punteggio di 1-2. I quattro cambi di Sottil nei primi ’10 della ripresa rivoluzionano i padroni di casa, che assediano letteralmente la porta di Martinèz, ma che trovano la rete del pareggio solamente al ’92 grazie ad uno sfortunato autogol dell’appena entrato Matturo. Pareggio fondamentale per l’Udinese che si porta a quota 4, alla ricerca della prima vittoria stagionale, ma buon punto anche per il Genoa, a quota 8, che prosegue senza troppi intoppi il suo percorso.
Atalanta – Juventus: 0-0, Szscesny mantiene in vita i bianconeri
Alle 18:00, il match da cui tutti si aspettavano maggior spettacolarità, Atalanta-Juventus, è terminato 0-0. Poche occasioni da gol, poche giocate entusiasmanti e ritmi di gioco molto blandi e lenti. Allegri, viste le indisponibilità di Vlahovìc e Milik, si ritrova costretto a schierare la coppia Kean-Chiesa dal ‘1. L’assenza di una punta di peso si nota eccome, infatti i bianconeri tirano solamente 5 volte con 2 tiri nello specchio in oltre ’95. Relativamente più pericolosi e più proiettati verso l’attacco i bergamaschi che si ritrovano difronte l’estremo difensore ospite particolarmente in serata. E’ proprio il portiere polacco, Szscesny, a mantenere sullo il risultato in parità, grazie ad un intervento strepitoso sulla punizione di Muriel nel finale. I vari Koopmeiners, Lookman, De Ketelaere, Pasalìc e Muriel si accendono raramente e la produzione offensiva della squadra allenata da Gasperini ne risente particolarmente. Da citare l’uscita dal campo di Bremer per infortunio all’84esimo minuto. Tuttavia secondo quanto detto dal tecnico toscano in conferenza dovrebbe trattare solamente di crampi ai flessori, niente di cui preoccuparsi.
Roma – Frosinone, Lukaku e Pellegrini in soccorso di Mourinho
Nel posticipo domenicale Roma-Frosinone, vincono i giallorossi per 2-0, iniziando così la scalata in classifica dopo la brutta sconfitta per 4-1 rimediata in trasferta contro il Genoa. Un gol per tempo per i padroni di casa, apre Lukaku, con il suo quarto gol nelle prime cinque partite con i giallorossi, chiude capitan Pellegrini. Nonostante alcune assenze in difesa, Smalling e Llorente su tutti, con Bove dunque nei 3 dietro, la Roma non poteva permettersi di perdere altri punti e in campo la reazione c’è stata. Tranne qualche occasione sporadica, soprattutto con Cuni nel primo tempo, i ciociari non hanno quasi mai impensierito la porta difesa da Rui Patricio, con la retroguardia giallorossa che ha lavorato molto bene e di reparto. Mourinho sulla scia del miglior periodo dello scorso anno cambia pochissimo a gara in corso, solamente tre sostituzioni effettuate di cui due oltre l’85esimo, Aouar e Azmoun, a conferma di quanto fosse indispensabile questa vittoria. Tuttavia bisognerà valutare se si tratta di tre punti conquistati semplicemente per l’enorme divario tecnico tra le due squadre in campo oppure è frutto di un cambiamento a livello mentale della squadra capitolina. Il tempo sarà giudice…
a cura di Emanuele Cantisani
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