Nel seguente editoriale andremo a commentare e a riassumere le partite della giornata di Serie A: vittoria per Roma e Milan, successo anche per Frosinone, Empoli e Genoa in ottica salvezza, Vlahovic trascina la Juventus a Lecce.

Serie A: rimonta Milan, buona la prima di De Rossi

Buona la prima di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma, vittoria contro l’Hellas Verona in casa. Iniziano alla grande i giallorossi, che nella prima mezz’ora dominano completamente la partita e si portano in vantaggio con Romelu Lukaku, raddoppiato poco dopo dal capitano Lorenzo Pellegrini. Nel finale di primo tempo e nella ripresa, i capitolini calano però drasticamente sia fisicamente che tecnicamente con gli ospiti che provano ad approfittarne. Piuttosto propositivi nella seconda parte di gara infatti, i gialloblu prima sprecano un rigore con Durìc poi accorciano grazie ad un missile terra aria dai 30 metri di Folorunsho. Una solida retroguardia dei padroni di casa nel finale non permette il completamento della rimonta ai veneti, sempre più in difficoltà economiche e di classifica.

Vittoria in rimonta del Milan contro l’Udinese sabato sera, i rossoneri blindano in questo modo il terzo posto. Partono meglio i rossoneri, che sbloccano l’incontro grazie alla seconda rete in campionato di Loftus Cheek. Nel corso del primo tempo c’è però spazio, oltre che a una momentanea sospensione della partita causa cori razzisti a Maignan, anche per lo splendido pareggio targato Samardzìc. Ad inizio della ripresa i friulani addirittura la ribaltano, questa volta a firmare il 2-1 ci pensa Thauvin. Nel finale di partita, i cambi sorridono a Pioli, prima Jovìc e poi Okafor infatti, permettono la rimonta rossonera e la conquista dei tre punti.

Serie A: ok Juve, bene Frosinone e Genoa. Zurkowski da urlo

Successo fondamentale del Frosinone contro il Cagliari nel “lunch-match” domenicale, nonostante lo svantaggio iniziale causa rete del rossoblu Sulemana e una rete annullata nel primo tempo a Barrenechea. Nel secondo tempo i ciociari però si scuotono e complici le sensazionali parate nel finale di Turati, con Mazzitelli prima, una pennellata su punizione di Soulè poi e il tris di Kaio Jorge, la ribaltano e allungano a +5 sulla zona retrocessione.

Il giorno del debutto di Davide Nicola sulla panchina dell’Empoli arrivano una vittoria importantissima in ottica salvezza in casa contro il Monza. Il successo dei toscani ha un solo nome: Zurkowski. Il polacco con una tripletta da urlo, due reti nel primo tempo e una nel secondo, trascina letteralmente da solo i padroni di casa ad un successo che mancava ormai da troppo tempo. Nelle sue prime due partite giocate con la maglia azzurra ha già siglato 4 reti, diventando il capocannoniere del club.

Cade clamorosamente una buona Salernitana in casa contro il Genoa. Iniziano meglio i ragazzi di Pippo Inzaghi, che dopo appena due minuti la sbloccano con Martegani. Passano 10 minuti e i liguri ritrovano finalmente Retegui, l’attaccante italiano al quarto in campionato, fulmina con una conclusione ravvicinata Ochoa. Nel finale i granata provano a vincerla e ci vanno molto vicini con una punizione di Candreva che si scaglia contro la traversa. Poco dopo però, Lovato commette un’ingenuità in area di rigore e Gudmundsson dagli 11 metri non sbaglia. Allunga ulteriormente così sulla zona di retrocessione la squadra di Gilardino, sempre più ultima invece la Salernitana.

Vince agilmente anche la Juventus a Lecce, trascinata da un definitivamente ritrovato Vlahovìc. Succede tutto nel secondo tempo, dopo una prima fazione di gioco piuttosto monotona e priva di occasioni, i bianconeri aumentano i ritmi e sfruttano gli ampi spazi concessi dai salentini. Uno due micidiale nel giro di pochi minuti dell’attaccante serbo che raggiunge la doppia cifra in campionato. Nel finale c’è spazio anche per il tris di Bremer che chiude definitivamente il match.