Nel seguente editoriale andremo a commentare e a riassumere le partite del sabato della venticinquesima giornata di Serie A: pareggio per Napoli e Juventus, l’Atalanta continua a vincere.
Serie A: Verona e Genoa fermano Napoli e Juve
Nel primo pomeriggio del sabato di Serie A il Napoli ospita il Genoa di Alberto Gilardino. Primo tempo di dominio dei partenopei, ma nonostante l’oltre 70% di possesso palla non riescono a sbloccare l’incontro, complice una superficialità ed imprecisione evidente sotto porta degli attaccanti azzurri. Ad inizio ripresa arriva la beffa: contropiede dei liguri, scenario pericoloso visto già in diverse occasioni nella prima fazione, Retegui appoggia per Frendrup che arriva a rimorchio e batte con una pregevole conclusione Meret. Mazzarri nel finale si sbilancia alla ricerca del pareggio, confermato dalle oltre 20 conclusioni totali dei padroni di casa, e con Ngonge, Kvaratskhelia, Lindstrom e Raspadori come terminali offensivi, trova il pareggio con un frizzante e sempre decisivo Ngonge. Pari che non basta al tecnico azzurro per una conferma immediata della sua panchina, il presidente De Laurentiis visti i recenti risultati sta valutando l’esonero…
Proprio come i campioni d’Italia in carica, la Juventus nel pomeriggio pareggia in casa dell’Hellas Verona, probabilmente consegnando già con 4 mesi in anticipo la vittoria del campionato all’Inter di Simone Inzaghi. I bianconeri si trovano sempre costretti a rincorrere i veneti, nel primo tempo sblocca il match una spettacolare rete di Folorunsho, pareggiata poi dalla realizzazione di un penalty di Vlahovìc. Nel secondo tempo la trama della partita è pressochè identica al primo: sorpasso nuovamente della squadra di Baroni con Noslin, recuperata dopo appena tre minuti dalla rete di Rabiot. Uno strepitoso, non è più una novità, Montipò nega la vittoria a Massimiliano Allegri, il suo intervento nel finale su Chiesa vale un punto fondamentale in ottica salvezza per il suo Verona.
Serie A: passeggia l’Atalanta, Dionisi vicino all’esonero
In serata, in una partita senza storia, l’Atalanta stravince contro un pessimo e sempre più in difficoltà Sassuolo. I bergmaschi ne rifilano ben tre a Consigli, apre nei primi 45′ Pasalìc, ipotecano il successo Koopmeiners e Bakker nella ripresa. Unico spiraglio di poter rientrare in gara da parte nei neroverdi è stato il rigore concesso nel finale di primo tempo ma sbagliato ben due volte da parte di Pinamonti. Considerando il valore della rosa degli emiliani e gli appena 20 punti conquistati in 25 partite, il tecnico Dionisi è fortemente esposto al rischio esonero.
