A “1 Football Night”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione, Jolanda De Rienzo, Marco Giordano e Ciro Troise in onda su 1 Station Radio, è intervenuta Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice di Sportitalia. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Jolanda De Rienzo: “Calzona non era la soluzione…”
Il Napoli sembra essersi disunito…
“Avevamo ragione, Calzona non era la soluzione. Andava seguito un iter per provare a contenere gli errori con un percorso. Che fosse Mazzarri o chiunque altro, la scelta andava tutelata. Togliere questa squadra dalle mani di chi provava a difendere la città, oltre che la squadra, è stato un errore. Sono convinta che, se Spalletti tornasse tra dieci anni, in un momento di difficoltà del Napoli, avrebbe gli stessi mal di pancia nel curare le difficoltà suddette. Ciò detto, è chiaro che il Napoli non sappia difendere. Calzona non allena la fase difensiva. Prendere lo stesso gol denota questo. Aggiungo, infine, che tutto quanto costruito nel percorso lo devo alle persone che mi seguono. Tutte le volte che commetto un errore e non sono all’altezza di coloro i quali non mi seguono, io sarò tenuta a chiedere scusa. Per questo, ritengo che i calciatori, che sono professionisti, siano tenuti a chiedere scusa. Non capisco perché in Italia non si debba fare. Non si mette in discussione la persona, ma il suo operato. È una questione di rispetto”
“Avevamo ragione, Calzona non era la soluzione. Andava seguito un iter per provare a contenere gli errori con un percorso. Che fosse Mazzarri o chiunque altro, la scelta andava tutelata. Togliere questa squadra dalle mani di chi provava a difendere la città, oltre che la squadra, è stato un errore. Sono convinta che, se Spalletti tornasse tra dieci anni, in un momento di difficoltà del Napoli, avrebbe gli stessi mal di pancia nel curare le difficoltà suddette. Ciò detto, è chiaro che il Napoli non sappia difendere. Calzona non allena la fase difensiva. Prendere lo stesso gol denota questo. Aggiungo, infine, che tutto quanto costruito nel percorso lo devo alle persone che mi seguono. Tutte le volte che commetto un errore e non sono all’altezza di coloro i quali non mi seguono, io sarò tenuta a chiedere scusa. Per questo, ritengo che i calciatori, che sono professionisti, siano tenuti a chiedere scusa. Non capisco perché in Italia non si debba fare. Non si mette in discussione la persona, ma il suo operato. È una questione di rispetto”
Siamo di fronte ad un nuovo ammutinamento?
“Non è questo. Purtroppo, non c’è una guida e non c’è una direzione. Non ci sono punti di riferimento, nessuno sa dove andare o cosa fare. È il risultato di una stagione programmata male. Consentitemi di dire qualcosa sulle parole di Lozano. C’è chi le sta utilizzando in modo populistico. Il messicano ha ricordato il suo amore per la città, così come quello della sua famiglia. Gli fa onore, anche considerando le tante critiche ricevute. È stato detto da tutti che sarebbe stato necessario, dopo la vittoria del tricolore, rinnovare ed adeguare il contratto a molti degli elementi della rosa”
“Non è questo. Purtroppo, non c’è una guida e non c’è una direzione. Non ci sono punti di riferimento, nessuno sa dove andare o cosa fare. È il risultato di una stagione programmata male. Consentitemi di dire qualcosa sulle parole di Lozano. C’è chi le sta utilizzando in modo populistico. Il messicano ha ricordato il suo amore per la città, così come quello della sua famiglia. Gli fa onore, anche considerando le tante critiche ricevute. È stato detto da tutti che sarebbe stato necessario, dopo la vittoria del tricolore, rinnovare ed adeguare il contratto a molti degli elementi della rosa”
Rrahmani resterà?
“Credo di sì”
“Credo di sì”
Conte ha già detto sì al Napoli?
“Magari… Eviteremmo Stefano Pioli. La sua comunicazione, tra l’altro, non mi sta convincendo. Tuttavia, le quotazioni più alte, ad oggi, suggeriscono che sia lui il principale candidato”
“Magari… Eviteremmo Stefano Pioli. La sua comunicazione, tra l’altro, non mi sta convincendo. Tuttavia, le quotazioni più alte, ad oggi, suggeriscono che sia lui il principale candidato”
a cura di Emanuele Cantisani
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