Nella seguente rubrica andremo a commentare e a riassumere le partite della domenica della trentaquattresima giornata di Serie A: continua a vincere l’Inter, dilaga la Fiorentina contro il Sassuolo, Abraham agguanta il Napoli nel finale, ok l’Atalanta…
Serie A: vincono Inter ed Atalanta, dilaga la Fiorentina. Abraham agguanta il Napoli nel finale
Nel “lunch sunday match” l’Inter continua a vincere nonostante la matematica del 20esimo scudetto. A San Siro batte 2-0 il Torino, con i nerazzurri facilitati dall’espulsione nella ripresa di Tameze. Fondamentale l’ennesima prova straordinaria di Hakan Chalanoglu, autore di una doppietta davvero pregevole. Il centrocampista turco è arrivato a 13 gol in campionato e con quello odierno ha siglato ben 16 calci di rigore su 16 in Serie A.
Proprio come nel match di Milano, per sbloccare una situazione di stallo decisiva è un’espulsione anche tra Bologna e Udinese. I padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica per il cartellino rosso di Beukema e la rete incassata a fine primo tempo di Parejo, restano in gara e nella seconda fazione pareggiano con Saelemaekers. Tanto rammarico per entrambe le squadre, punto piuttosto inutile per tutte e due le compagini. Buona la prima Udinese marchiata Cannavaro a cui è mancata solamente la vittoria.
Nel pomeriggio un propositivo e positivo Napoli si fa agguantare nel finale in casa dalla Roma. I partenopei dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale, svantaggio causato da un penalty di Dybala, sprecano troppo e non chiudono definitivamente il match. Difatti la rocambolesca conclusione di Olivera e il rigore di Osimhen non bastano gli azzurri a ritrovare una vittoria che manca ormai da troppo tempo. Al 90′ ci pensa l’appena entrato Abraham a firmar il 2-2, rete che all’inglese mancava ormai da più di un anno. I ragazzi di Calzona si portano dietro una super prestazione, peccato però per la poca lucidità sotto porta.
Parallelamente senza troppa fatica ed esitazioni l’Atalanta trionfa in casa contro un discreto Empoli, sempre più impegnato nella lotta per non retrocedere. Pasalic prima e Lookman poi regalano un successo fondamentale a Gasperini, che con una partita in meno, si trova a sole due lunghezze dalla qualificazione alla prossima Champions League.
In serata in un match senza storia la Fiorentina dilaga contro il Sassuolo, che sembrerebbe ormai destinato alla retrocessione, senza il contributo da tempo dell’infortunato Berardi. La rete di Thorsvedt non basta ed evitare l’umiliazione al Franchi. Difatti al viola cala addirittura una manita, grazie alle reti di Baràk, Sottil e Martinez Quarta, oltre che alla doppietta di Nico Gonzalèz.
a cura di Emanuele Cantisani
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