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La Top 11 degli Europei 2024: dominio Spagna!

By Luglio 19, 2024No Comments

Portiere:

La sua Georgia è uscita agli ottavi di finale contro la Spagna vincitrice poi del torneo, Giorgi Mamardashvili è il miglior portiere di EURO2024 per la nostra redazione. Il portiere del Valencia, verso la cessione, è stato il vero protagonista di questa competizione. Alcune parate spettacolari, soprattutto contro la Repubblica Ceca che hanno permesso alla Georgia di arrivare agli ottavi, posizionamento storico. Il suo valore e la sua clausola rescissoria è altissima ma, per un portiere come lui, sembra che quel valore sia molto basso rispetto alla sua enorme qualità. Clamorose prestazione, è lui il miglior portiere della competizione.

Difensori:

Sarà per la prima volta uno schieramento a 4 per la nostra rubrica. Partiamo dalla fascia destra dove il miglior giocatore di EURO2024 è stato senza dubbio Daniel Carvajal. Il giocatore spagnolo corona anche questa competizione e dopo la UEFA Champions League vinta due mesi trionfa anche a Berlino. Ok, non vincerà il Pallone d’Oro per la nota preferenza da parte dei giurati di attaccanti e goleador. Ma nessuno ha conquistato più trofei d’elite nell’ultimo periodo. Fondamentale in entrambe le fasi, dopo il goal in finale di Champions ha trovato anche la prima rete con la Spagna. In particolare nel match contro la Croazia. Dominatore sulla fascia. Il secondo nome è un giocatore che ha giocato un Europeo clamoroso ma che purtroppo, ha perso in finale contro gli iberici, stiamo parlando di John Stones. L’Inghilterra è arrivata in finale, a Euro 2024, con improvvisi sprazzi di classe dell’attacco. Nonostante l’ultimo atto del torneo, il team britannico ha faticato spesso e volentieri in termini di continuità, quella che non è mai mancata a Stones. Il centrale del Manchester City ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori centrali al mondo. Come terzo nome, l’altro centrale che ha giocato un Europeo clamoroso è William Saliba, giocatore della Francia che ha perso in semifinale contro la Spagna di De La Fuente. Difensore centrale dal fisico imponente, è molto abile nel gioco aereo e nella fase difensiva. I transalpini prima della gara contro i vincitori del tornei avevano subito 0 goal, la prestazione del centrale dell’Arsenal contro il Portogallo sarà indimenticabile. Sulla fascia sinistra confermiamo l’altro terzino della Spagna, Marc Cucurella ha giocato un Europeo clamoroso. Motorino sulla fascia, Cucurella è riuscito a reggere all’urto dei fischi in semifinale e finale. Facendosi scivolare tutto addosso e scivolando sulla corsia in maniera decisa e allo stesso tempo leggiadra.

Centrocampisti:

Vi avvisiamo in questa top a centrocampo due su tre giocatori sono della Spagna, visto il clamoroso torneo effettuato. Partiamo però da uno stakanovista che ha perso la sua prima partita da titolare con la Francia dopo un filotto lunghissimo. Stiamo parlando di N’Golo Kantè che ha effettuato un Europeo da vero leader. La grande partita contro l’Austria al debutto, l’MVP anche contro l’Olanda per un giocatore che, nonostante l’Arabia ha mantenuto un grandissimo livello tecnico. Il secondo nome è sicuramente il primo mediano della Spagna, MVP del torneo ovvero Rodri. Gli addetti ai lavori considerano il mediano ex Atletico Madrid il punto cardine della Spagna più dei tifosi. Abbagliati dai goal, i fans spesso non si rendono conto di cosa conti veramente, ovvero del regista o dell’architetto di centrocampo capace di dirigere tutto l’apparato. Come un regista in un capolavoro, Rodri ha diretto perfettamente gli altri attori, meritando il titolo di MVP. Sarà il prossimo Pallone d’Oro? Chissà, ma sicuramente finirà almeno nella top tre. Ultimo ma non per importanza ovviamente inseriamo anche Fabian Ruiz, giocatore clamoroso. In poche partite, l’ex Napoli ha spazzato via tutte le discussioni sul suo essere spesso altalenante. All’Europeo non ha sbagliato un colpo. Creando tante occasioni da goal per i compagni. Inserendosi per trovare la rete e portando la Spagna ad un livello di gioco altissimo.

Attaccanti:

Anche qui il dominio della Spagna è evidente, partiamo senza ombra di dubbio dalla fascia sinistra con Lamine Yamal. Poche, pochissime volte durante la storia del pallone si è visto un 16enne (i 17 li ha compiuti solamente il giorno prima della finale) essere così decisivo, spettacolare e soprattutto capace di estraniarsi dalla pressione, come se stesse giocando con i coetanei sulla spiaggia di Playa la Barcelloneta. Un terribile giovane destinato ad essere oggetto di ammirazione continua a lungo. Molto a lungo. Il secondo nome sarà probabilmente il compagno di squadra di Yamal il prossimo anno al Camp Nou. Stiamo parlando di Nico Williams, Europeo clamoroso per l’esterno dell’Athletic Bilbao. Freccia imprendibile, incubo delle difese, chiedere a Di Lorenzo per sicurezza. Nico Williams ha trainato la Spagna al titolo portando velocità e imprevedibilità continua alla Roja. Il giocatore del Bilbao è stato il simbolo di come durante l’Europeo ci sia stata una perfetta sintonia tra tutti i giocatori d’attacco di De La Fuente. L’ultimo non è un vero e proprio attaccante, si è mosso ovunque per l’Inghilterra non riuscendo a brillare in finale. Ma se i britanni si sono ritrovati lì è grazie alle prestazioni di Jude Bellingham. Il giocatore inglese contro la Slovacchia ha realizzato una clamorosa rovesciata che ha portato avanti la squadra di Southgate (poi dimesso). Ancora una volta mette dei mattoncini sulla sua clamorosa carriera, a 21 anni è pronto ad entrare nell’elite mondiale. Con Rodri e Vinicius combatterà sicuramente per il Baloon d’Or.

 

Fortunato Condinno

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