Nel seguente editoriale andremo a commentare e a fare un’analisi delle partite di Serie A della domenica: vince in rimonta il Cagliari, vince l’Inter contro la Roma e pari tra Napoli e Milan.
Clamoroso a Cagliari: da 0-3 a 4-3 per i ragazzi di Claudio Ranieri
Il “lunch-match”, come ormai rinominato da questo editoriale il match domenicale delle 12:30, è stato un davvero spettacolo. Si son affrontate Cagliari e Frosinone a viso aperto, con i sardi che dopo una clamorosa rimonta hanno avuto la meglio sui ciociari. Gli ospiti partono decisamente meglio, uno-due micidiale di un brillante Soulè, che permette così ai gialloblu di terminare il primo tempo con un doppio vantaggio. Inizio del secondo tempo analogo al primo, appena al 49′ infatti Brescianini cala il tris, e sembra metter in cassaforte il risultato. Sola illusione, difatti i ragazzi di Di Francesco si disconnettono dall’incontro e dal 72′ al 96′ subiscono la bellezza di quattro reti, dunque la rimonta dei padroni di casa. Rispettivamente Oristanio, Makoumbou e la doppietta di Pavoletti (90+4′ e 90+6′) sono i principali artefici della prima vittoria stagionale per i rossoblu. Si salva anche Claudio Ranieri, fortemente a rischio dopo un primo avvio di campionato piuttosto negativo.
Pareggio senza emozioni all’U-Power, Lucca risponde a Colpani
Alle ore 15:00 il Monza di Palladino ospita il debutto della nuova Udinese targata Cioffi, incontro terminato in parità per 1-1. Partita estremamente equilibrata quella andata in scena all’U-Power, con esattamente 10 conclusioni a testa ed 1 gol per tempo. Aprono i biancorossi nel primo tempo grazie alla quarta rete in campionato di Andrea Colpani, risponde nel secondo Lorenzo Lucca, al suo primo gol in maglia friuliana. Inizio positivo per il neo allenatore bianconero, decisamente dei passi avanti rispetto alle scorse uscite per i suoi ragazzi. Tuttavia l’Udinese, a quota 7, necessita nel breve di vittorie, poichè l’Empoli terzultima condivide gli stessi punti con Thauvin e compagni.
Thuram trascina l’Inter alla vittoria contro la Roma, 1-0 per i nerazzurri
Il primo big match di giornata ha visto scendere in campo la Roma di Josè Mourinho, squalificato, in trasferta a San Siro contro l’Inter di Simone Inzaghi. Tanti big out dallo starting11 per i giallorossi: Dybala, Smalling, Renato Sanches ed Aouar su tutti, e con El Shaarawy che affianca Rome Lukaku dal 1′ in attacco. La trama della partita è ben chiara: i padroni di casa fraseggiano, attaccano, dominano e tirano, gli ospiti si rintanano nella propria trequarti. I dati della partita confermano ciò: 14 tiri a 1, con i capitolini che impiegano oltre ’60 per far visita alla porta presieduta dallo svizzero Sommer. A sbloccar la partita ci pensa Thuram, solo all’81’ il francese riesce a trovar l’1-0, su un grande assist di Dimarco, e a regalar la vittoria ai nerazzurri. Destino che proprio il sostituto di Lukaku, con quest’ultimo accolto da un’atmosfera surreale (oltre 30.000 tifosi provvisti di fischietti), sigli il gol valevole per i 3 punti della squadra di Simone Inzaghi.
Politano e Raspadori pareggiano la doppietta di Giroud: Napoli-Milan 2-2
Il secondo big match di giornata è stato un rocambolesco e divertentissimo pareggio tra Napoli e Milan per 2-2. Partono benissimo i ragazzi di Stefano Pioli, doppietta micidiale con un doppio colpo di testa di Oliver Giroud, che sembra annientare i partenopei già nei primi ’45. Nel primo tempo Politano sciupa anche una clamorosa occasione a pochi metri dalla porta, non accorciando in questo modo le distanze sui rossoneri. La seconda frazione di gioco è ben altra storia: in appena 15′ prima un eurogol di Politano, poi un altrettante eurogol su punizione di Raspadori, riportano il risultato sul 2-2. Gli azzurri spingono per tutto il secondo tempo, con gli ospiti piuttosto in difficoltà e che non riescono ad impensierire Meret. Finale da cardiopalma al Maradona, difatti nonostante l’inferiorità numerica vista l’espulsione di Natan, i ragazzi di Rudi Garcia sfiorano il potenziale ribaltone con Kvaratskhelia ben oltre il ’94. Brutto calo della squadra di Stefano Pioli, decisamente positiva la reazione dei campioni in carica.
a cura di Emanuele Cantisani
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