Mateo Retegui, attaccante del Genoa e dell’Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni, ai microfoni ufficiali della FIGC, alla vigilia di Italia-Ecuador, di seguito le sue parole ed un riferimento anche alla doppietta segnata contro il Venezuela.
Italia, le parole di Retegui: “Il mister mi chiede di attaccare la profondità e di aiutare la squadra tenendo palla”
“Sono molto contento per la partita di ieri è importante aver giocato bene e aver vinto. Ora dobbiamo pensare alla gara con l’Ecuador. Erano tutti molto felici per me. Mio padre Carlos e il mio padrino sono venuti a vedere la partita e oggi abbiamo preso un caffè insieme in hotel. Mancano tanti giorni, prima devo pensare alla partita con l’Ecuador, poi a fare bene con il Genoa. Sono grato al mister per avermi dato questa opportunità, ma so che devo continuare a lavorare tanto, cercando di migliorare giorno dopo giorno per far sì che mi chiami di nuovo. Per me è un orgoglio essere qua, un sogno. Il mister mi chiede di attaccare la profondità, di aiutare la squadra tenendo la palla. Lui e lo staff mi danno fiducia, mi fanno giocare tranquillo”.
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