Da molti anni l’Atalanta è considerata una delle squadre più forti del nostro campionato, mettendo più volte a referto qualificazioni in campo europeo. Da ricordare l’incredibile cammino nella Champions League 2019-2020, dove i bergamaschi verranno fermati ai quarti di finale solamente dal Psg, nei minuti finali. Fino ad arrivare alla clamorosa vittoria, lo scorso maggio per 3-0 contro il Bayer Leverkusen in finale di UEFA Europa League, chiudendo un cerchio per Gasperini. Il lavoro svolto dai Lombardi è fondamentale anche in campo giovanile, dove l’Atalanta possiede uno dei migliori talent-scout del campionato italiano. Uno dei talenti più forti che sin da subito ha colpito Gasperini è Giorgio Scalvini, difensore titolare nel blocco a 3.
Giorgio Scalvini, qualità tecniche e caratteristiche del Millenial:
Giorgio Scalvini, classe 2003′, è uno dei difensori più forti e talentuosi del nostro campionato nonostante la sua giovane età. Ha da pochi mesi compiuto i 20 anni e vanta già ben 36 presenze in Serie A con ben 3 reti, una di queste contro la Roma nella stagione attuale. E’ un difensore centrale, dispone di ottime doti fisiche e un buon controllo palla che gli permette di tenere la sfera anche in situazioni pericolose. Colonna portante della difesa a 3 di Gasperini, Scalvini ha colpito subito il suo allenatore proprio perché è bravo nell’impostare palla al piede, ed è perfetto negli inserimenti offensivi vista la sua velocità. Bravo anche sui calci piazzati, è stato più volte paragonato sempre all’ex Atalanta: Alessandro Bastoni, oggi all’Inter. Rappresenta quindi il più classico dei difensori del calcio moderno che sa sia difendere, in maniera impeccabile, e impostare. Un ragazzo quindi con tutte le doti giuste per iniziare una brillante carriera.
Seguito dai club Europei, il gioiello bergamasco:
Il vivaio dell’Atalanta ha più volte espresso la sua qualità. Stiamo parlando di una vera e propria eccellenza su scala nazionale e non solo, perché dal settore giovanile nerazzurro è partita la corsa di tanti calciatori che hanno scritto, o stanno scrivendo, pagine importanti del pallone a tinte tricolori. Basti pensare ai freschissimi esempi di Kulusevski e Diallo, forgiati nell’avanguardistico laboratorio di Zingonia, e successivamente rivenduti a suon di milioni. Senza tralasciare Kessié, trasferitosi a Giugno al Barcellona di Xavi. Una lunga trafila sviluppata anche da Scalvini che, al tempo d’oggi, è uno dei massimi esponenti della scuola Italiana di difesa del 2023. Il Manchester City e la Juventus lo seguono attentamente, per il momento però, la dirigenza Percassi fa muro. L’Italia del futuro è in buone mani, è non è l’unico talento in casa Atalanta.
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