A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Kakha Dgebuadze, giornalista georgiano. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Kakha Dgebuadze: “Il rinnovo di Kvara non è così vicino”
Prestazioni diverse tra Bologna e Parma ma entrambe partite sono valse i tre punti: un suo commento.
“Come abbiamo vinto contro il Parma è importante per la mentalità di questa nuova squadra. Non abbiamo dimostrato quella qualità del gioco che abbiamo dimostrato col Bologna, ma il modo in cui abbiamo vinto è molto importante. Voglio credere che questo sia un nuovo approccio di Conte per la squadra: bisogna lottare fino alla fine. Sono ottimista”.
Cosa manca a questa squadra?
“Sicuramente manca un esterno ed un difensore di sinistra. Il centrocampo è completo grazie ai due nuovi scozzesi che vedremo dopo la sosta. Tutti i tifosi del Napoli hanno palesato la mancanza di un esterno, ma a gennaio ci sarà un rinforzo in questa posizione. È vero che non ci sono le coppe, però si dovrà intervenire nel mercato di riparazione”.
Il rinnovo di Kvara è vicino?
“La questione più importante è garantire il rinnovo contrattuale di Kvara. In Georgia non abbiamo nuove informazioni dal suo entourage, ma sicuramente ci saranno novità dopo la sosta. Queste informazioni che provengono da alcuni media italiani non trovano conferma qui in Georgia. Mi piace che il procedimento del rinnovo sia in silenzio e che non ci sia tanto rumore come accaduto negli scorsi mesi: sappiamo che serve tempo e l’ambiente dev’essere calmo, senza tensioni mediatiche”.
Quali cifre meriterebbe?
“Si vocifera di circa 5 milioni e mezzo con un milione di bonus. Penso che un giocatore di questo livello merita almeno 6 milioni. È un giocatore fondamentale. Meriterebbe di più. Si parlava di una richiesta di circa 7 milioni. Ma, credo, che 6 milioni sia una valida base di partenza”.
Possiamo definire Kvara l’attaccante più incisivo della serie A?
“Lui è un giocatore che fa gol, ma fa tanti assist. Per me non è un attaccante. Non è la sua posizione. Quando si parla di attaccanti mi vengono in mente Lukaku e Vlahovic”.
E’ stato davvero così complesso trattenere Kvara? Voleva andar via?
“Quando vedo che Kvara scende in campo, vedo che gioca con passione, vedo che ha fame di vittorie. Questa è la terza stagione che lui gioca con uno stipendio al di sotto delle sue capacità, ma questo non ha mai influenzato il suo umore. Perciò, non ho mai creduto che lui volesse lasciare Napoli. Io vedo che è felice, e che suda la maglia. Sono sicuro che è felice di lavorare con Conte: è un allenatore top”.
a cura di Emanuele Cantisani
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