Il 10 giugno 2023 andrà in scena a Istanbul la finale di Champions League e 3 giorni prima a Praga si giocherà, invece, la finale di Europa League.
Due date che gli appassionati di calcio hanno già segnato in rosso sul calendario.
Eintracht, Tottenham e Porto per Napoli, Milan e Inter mentre a Juventus e Roma sono toccate Nantes e Salisburgo.
Con buona pace degli scaramantici posso dire che il corno contro la sfortuna pare abbia fatto il suo?
A vedere il tabellone mi verrebbe da dire di sì, ma la strada è lunga e tra giovani talenti e vecchie certezze, tutto può succedere.
L’Eintracht dal 2016 sta vivendo una bella ascesa internazionale e fa del possesso palla uno dei suoi punti di forza. In attacco brilla il redivivo Mario Gotze che, nonostante i suoi 34 anni, si diletta a innescare l’attaccante francese Kolo Muani. Segnatevi questo nome perchè potrebbe essere lui il sostituito di Lautaro Martinez, sempre più lontano dai nerazzurri.
Per il talento argentino, Bayern, Barcellona, United e Tottenham sono disposte a mettere 90 milioni sul piatto e così l’Inter potrebbe sfruttare questa plusvalenza e usare 30 milioni per l’attaccante dell’Eintracht.
Punto debole dei tedeschi? La difesa, dove tra i pali il Napoli ritroverà Kevin Trapp cercato come sostituto di Ospina. Occhio, però, a Evan Ndicka, camerunense classe 99 con un contratto a scadenza e i top club già sulle sue tracce, tra cui anche il Milan che avrebbe individuato nel ragazzo francese il centrale di difesa perfetto.
Rossoneri che forse sulla carta hanno avuto la peggio beccando la squadra di Antonio Conte.
Gli Spurs sono a 8 punti dall’Arsenal in Premier e hanno indubbiamente qualità, esperienza, fisico e sono molto forti sulle palle alte. Attenzione perchè il Milan ha mostrato lacune proprio in queste aree. E non dimentichiamoci dell’asso nella manica: Harry Kane.
A disposizione di Conte ci sono anche ben 4 ex della serie A: Perisic, Betancur, Romero e Kulusevki che ha ritrovato il sorriso proprio in Premier. L’ex Juve, ormai, è in rampa di lancio e gli inglesi sono pronti a riscattarlo versando nelle casse della Juve ben 35 milioni di euro.
Altra storia per l’inter che ritrova Sergio Conceiçao, ex giocatore nerazzurro per due stagioni e che al Porto ha trasmesso un’organizzazione e una voglia di non mollare mai.
Oltre a una buona dose di “cazzimma” che li porta a essere dei veri Draghi.
Il grande trascinatore dei lusitani è il bomber Mehdi Taremi che con Evanilson, arrivato a gennaio per sostituire Luis Diaz, sono una coppia in attacco formidabile. Pensate che anche il Napoli lo aveva valutato in caso di addio da parte di Osimhen.
Mi dispiace non poter spendere due parole anche su Nantes e Salisburgo ma credo di aver finito le parole e il tempo. Tanto lo sappiamo che non mancherà l’occasione per farlo.
La stessa occasione che, com’è che si dice? Ah già, fa l’uomo ladro.
Che ne sai qualcosa Felipe?
Michela Russo