Il Mondiale di Qatar 2022 ha visto sfidarsi nel quinto ottavo di finale della competizione, le nazionali di Giappone e Croazia all’Al Janoub Stadium. Il CT Moriyasu scende in campo con gli stessi uomini che hanno battuto la Germania, c’è l’ex Bologna Tomiyasu. L’allenatore della Croazia Zlatko Dalic risponde alla stessa maniera, schierando gli undici effettivi titolari e con il giocatore dell’Inter Marcelo Brozovic dal primo minuto.
Il Giappone chiude meritatamente il primo tempo in vantaggio, grazie a Maeda lesto a girare in rete un cross di Doan. Nipponici che sono apparsi più concreti, sprecando diverse occasioni. Perisic trova il gol che manda la gara ai supplementari nella ripresa per la Croazia con un colpo di testa.
I supplementari non offrono sorprese e così si va ai calci di rigore. Pasalic segna quello decisivo e la Croazia vai ai quarti di finale. Decisivi gli errori di Minamino, Mitoma e Yoshida per il Giappone.
Giappone-Croazia 1-1, zampata di Maeda nella prima frazione
Il primo squillo dell’incontro è di marca croata, con Perisic che calcia e chiama l’estremo difensore giapponese Gonda ad effettuare una grande parata, deviandola sopra la traversa con la punta delle dita. Traversone rasoterra del Giappone in area croata ma ne Maeda ne Nagatomo trovano l’aggancio col pallone e l’occasione sfuma.
Dopo un’altra clamorosa occasione nel primo tempo, finalmente i Samurai Blue trovano il meritato vantaggio: cross in area di Doan su cui si avventa Maeda, che in girata batte il portiere della Croazia Dominik Livakovic.
Giappone-Croazia 1-1, pareggia Perisic nella ripresa
Il Giappone prova subito a chiudere la partita nella ripresa, ma il destro di Kamada finisce alto sulla traversa. La Croazia abbozza una reazione con Petkovic ma il suo tiro finisce al lato. Al 55’ gli uomini di Dalic trovano il pareggio: Perisic di testa ruba il tempo al difensore Ito e impatta sull’1-1. Gli uomini di Moriyasu vogliono vincerla e lo dimostrano con una gran botta di Endo dalla distanza, che Livakovic è costretto a deviare in angolo con le dita. Ci prova ancora Doan dopo il gol ma il tiro è troppo debole per creare problemi all’estremo difensore croato.
Luka Modric non si era visto per tutto il primo tempo, poi all’improvviso si accende e lascia partire un destro dal limite su cui Gonda è costretto a volare per deviarlo in angolo. L’attaccante ex Crotone Ante Budimir spreca una clamorosa occasione per il 2-1 spedendo al lato di testa un cross di Kramaric. Il centrocampista dell’Atalanta Mario Pasalic non sfrutta l’ultima azione dei tempi regolamentari, mandando al lato di testa su un cross di Perisic. Tutto rinviato ai tempi supplementari.
Giappone-Croazia 1-1, rigore decisivo di Pasalic
Taniguchi con un colpo di testa che finisce fuori e un tiro dal limite di Mitoma che Livakovic respinge, son le uniche occasioni degne di nota del primo tempo supplementare, tutte prodotte dal Giappone. Lovro Majer spreca la palla che avrebbe potuto evitare i calci di rigore alla Croazia, calciando al lato da buona posizione.
Minamino sbaglia il primo rigore e si fa ipnotizzare da Livakovic, mentre il giocatore del Torino Nikola Vlasic lo realizza per la Croazia. Secondo errore dal dischetto per i Samurai Blue con Mitoma. Brozovic fa due su due per la Croazia, Takuma Asano accorcia per il Giappone. Primo errore per i croati col palo colpito da Livaja, il capitano Yoshida fa lo stesso ed esalta ancora i riflessi di Livakovic. Mario Pasalic manda la Croazia ai quarti.
