Il mondiale di Qatar 2022 è giunto alle fasi finali, con le semifinali che si disputeranno martedì 13 e mercoledì 14 dicembre alle ore 20. La prima vedrà di fronte la Croazia di Luka Modric che ha eliminato il Brasile ai rigori e l’Argentina di Lionel Messi, che ha avuto bisogno anche lei dei tiri dal dischetto per eliminare l’Olanda dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Teatro dell’incontro sarà il Lusail Stadium che ospiterà anche la finale, quindi una delle due nazionali tornerà qui per provare a sollevare la Coppa del Mondo e laurearsi campione del mondo.
Argentina-Croazia, arbitra Orsato
La squadra di arbitri che dirigerà la gara, sarà tutta italiana sia in campo che nella sala VAR. Il fischio d’inizio della gara sarà dato da Daniele Orsato, uno tra i più esperti del campionato italiano e in campo internazionale. Il direttore di gara di Schio, sarà aiutato dai guardalinee Carbone della sezione arbitrale di Napoli e Giallatini per quella di Roma 2. Gli addetti al controllo e alla verifica del VAR saranno il pistoiese Irrati e il romano Valeri, che svolgerà il ruolo di assistente video.
Qatar 2022, il percorso dell’Argentina
L’Argentina di Lionel Scaloni ha iniziato male il Mondiale di Qatar 2022, perdendo contro l’Arabia Saudita all’esordio. Nelle altre due gare del girone ha ottenuto due vittorie contro Messico e Polonia, vincendo il gruppo C e approdando alla fase ad eliminazione diretta.
Agli ottavi di finale ha eliminato per 2-1 l’Australia, grazie alle reti di Messi e Alvarez. Nei quarti di finale non sono bastati i 90 minuti per decidere la partita contro l’Olanda: Molina e Messi portano l’Argentina sul doppio vantaggio, Weghorst con una doppietta salva gli Oranje trascinandoli fino alla lotteria dei rigori che poi ha dato ragione all’Albiceleste.
Qatar 2022, il percorso della Croazia
La Croazia del tecnico Zlatko Dalic ottiene due pareggi contro Marocco e Belgio, batte il Canada e termina seconda nel girone F dietro la nazionale africana, guidata da Walid Regragui e rivelazione del torneo finora.
Negli ottavi di finale è Perisic a pareggiare il vantaggio iniziale di Maeda contro il Giappone e a portare la gara ai calci di rigore, che vedono i balcanici uscire vittoriosi evitando così una clamorosa eliminazione. L’avversario dei quarti di finale è il Brasile e anche in questo caso, i Vatreni sono chiamati a rimontare il gol di Neymar: ci pensa Petkovic grazie ad una deviazione e servono ancora i tiri dagli undici metri per ottenere il passaggio alle semifinali.
