Mercoledì 18 gennaio si giocherà la finale della Supercoppa italiana: sarà derby tra Milan e Inter che scenderanno sul campo di San Siro alle 20.00. Le due squadre si presentano a questa sfida con due situazioni molto simili alle spalle, basti infatti pensare che i rossoneri sono secondi con 38 punti mentre i nerazzurri occupano il quarto posto a quota 37 lunghezze.
In merito all’attesissimo match e derby della Madonnina si è espresso Arrigo Sacchi che ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il mister in merito alla situazione delle due squadre ha detto: “L’Inter la trama non ce l’ha, punta quasi tutto sul tatticismo. Sabato giocavano contro una squadra inferiore e, dopo una rete iniziale, hanno lasciato il comando al Verona: è umiliante per i giocatori e per i tifosi. A volte sembra che il Milan abbia la pancia piena, vedo eccesso di protagonismo. Fare le cose a metà non basta, questa squadra può vincere solo se è un collettivo e spesso non lo è stato”.
Supercoppa italiana, Sacchi: “Lukaku paga la sofferenza dell’ultimo anno. De Ketelaere sta soffrendo”
Inoltre Arrigo Sacchi a La Gazzetta dello Sport ha anche parlato di due giocatori totalmente diversi tra loro per esperienza in primis e per fisicità e caratteristiche poi: Lukaku e De Ketelaere. Sacchi ha detto: “Lukaku è stato protagonista di un’altra Inter: il suo ritorno non si può giudicare ancora… Ma perché spendere per avere i migliori se poi non si crea, ma si aspetta solo l’errore altrui? Credo che Lukaku abbia il giusto temperamento, ma paghi la sofferenza dell’ultimo anno e mezzo. Per quanto riguarda De Ketelaere invece, entra in campo quasi come un perdente. Confuso. Impaurito. Meglio, però, non dare sentenze definitive: gli stranieri hanno sempre bisogno di tempo. Certo, ora sta soffrendo e si vede”.
